Mindfulness

Sofferenza mentale e Mindfulness

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Uno dei fattori che causano e mantengono la sofferenza mentale come ansia e depressione, è la tendenza che le persone hanno ad attivare nei confronti dei propri stati interni. Questa tendenza consiste nel lasciarsi sopraffare e dominare da pensieri si presentano alla nostra mente e che lentamente si diffondono fino a non poterli tenere più sotto controllo o escludere. Durante la meditazione accade la stessa cosa ma diversamente ne diventiamo consapevoli, ci rendiamo conto di essere continuamente immersi in una corrente ininterrotta di pensieri che sorgono indipendentemente dalla nostra volontà. Il problema perciò non è eliminare i pensieri che compaiono, ma piuttosto identificarsi meno con il contenuto dei pensieri. Quando ci si identifica in misura minore con i pensieri è possibile aumentare la capacità di concentrazione e il conseguente senso di calma ed equilibrio. L’effetto della meditazione sembra essere dovuto non al cambiamento dei contenuti della nostra mente, ma piuttosto all’indebolimento della nostra identificazione con essi, attraverso un vedere più accettante, decentrato, intuitivo e immediato, grazie al quale la forza coercitiva di tali contenuti cognitivi ed emotivi progressivamente diminuisce fino a scomparire. La mindfulness offre un varco attraverso il quale i pensieri si svuotano dell’importanza che attribuiamo loro. Meditando, ovvero praticando l’abilità di distanziarci dai nostri pensieri, è possibile sviluppare una maggiore consapevolezza. Se praticata la meditazione con regolarità è possibile sospendere intenzionalmente ogni giudizio e valutazione di ciò che accade dentro di noi e, per questo ci permette di osservare e accettare, senza volerli modificare, i processi di pensiero e le nostre reazioni emotive in tutti gli ambiti di esperienza.

Quindi l’obiettivo centrale dei programmi basati sulla mindfulness è di aiutare le persone a trasformare alla radice la loro relazione con i pensieri, le emozioni e le sensazioni fisiche, che contribuiscono a d attivare e mantenere la sofferenza mentale.

*Fonte: Manuale Clinico di Mindfulness (Didonna, 2008)

Dott. Alberto Morandi

Psicologo Psicoterapeuta – Trento

Mi sono formato come psicologo e successivamente come psicoterapeuta con orientamento cognitivo comportamentale.

Grazie a diverse esperienze lavorative, ho acquisito negli anni competenze che mi hanno permesso di offrire un servizio centrato al benessere e ai bisogni della persona. A tale scopo svolgo una formazione continua per aggiornarmi e migliorare il servizio e la qualità che offro.